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SYNCHRO

SYNCHRO crea per l’atleta un percorso di crescita altamente personalizzato, sia dal punto di vista fisico (prestazione) che mentale (analisi, ottimizzazione e gestione mentale della performance).

Perchè intraprendere un percorso SYNCHRO?

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La caratteristica di SYNCHRO è quella di poter fornire all’atleta tutte le risorse di cui ha bisogno per raggiungere l’obiettivo che si è prefissato, tramite il coinvolgimento di figure specializzate. Queste figure collaborano tra loro creando un percorso altamente personalizzato ed aderente alle esigenze dell’atleta.

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A chi è rivolto SYNCHRO?

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Ad atleti di qualsiasi fascia, da principianti ad élite, come strumento per raggiungere i propri obbiettivi :

  • raggiungere un obbiettivo prestativo specifico

  • uscire da una fase di stallo

  • preparare una specifica competizione

  • iniziare un percorso di miglioramento della prestazione organizzato e strutturato

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SYNCHRO è molto più di una programmazione:

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  • Applichiamo una metodologia denominata PDCA che consiste nel pianificare, ottimizzare i tuoi obbiettivi e controllare che essi vengano raggiunti.

  • Applichiamo un modello S.F.E.R.A riconosciuto dalla comunità scientifica europea, dal comitato olimpico, nazionale, italiano CONI.

  • Applichiamo il modello S.F.E.R.A utilizzato in varie federazioni e realtà sportive professionistiche e aziendali.

  • Ti aiuterò a migliorare la tua capacità di concentrazione.

  • Ti supporterò nell’applicare sul campo le tue abilità tecniche, fisiche e mentali.

  • Lavoreremo sulla gestione energetica del tuo corpo.

  • Lavoreremo attraverso video, sul migliorare i tuoi gesti tecnici.

  • Lavoreremo sul come affrontare il Pre-Durante e Post allenamento e gara.

  • Imparerai le tecniche motivazionali per automotivarti durante le difficoltà che incontrerai in allenamento e in gara.

  • Ogni colloquio sarà individuale e durerà non meno di 60’.

  • Ogni percorso è personalizzato.

  • Inoltre per ogni necessità il mental coach non soltanto in quelle ore ma anche telefonicamente.

  • È incluso 1 allenamento alla settimana dove allenatore e mental coach saranno presenti sul campo e ti accompagneranno nel tuo workout.

  • Sono inclusi degli esercizi mentali da dover svolgere durante i colloqui e a casa.

  • Sono previsti dei Test sul campo in presenza di Mental Coach e Allenatore

  • È prevista la possibilità di includere altre figure professionali per poterti supportare al meglio da un punto di vista nutrizionale e fisico (nutrizionista, massaggiatore sportivo e fisioterapista).

  • Verrà  avviato un diario del tuo percorso sportivo : non sarai solo un cliente, sarai un atleta!

  • Verrà avviata una fase test preliminari e di valutazione iniziale

  • Verrà avviata una programmazione personalizzata, su misura, in base agli obiettivi ed ai test preliminari

  • Sarà disponibile una assistenza alla programmazione, per avere sempre chiaro come effettuare le sessioni di allenamento. Verrai inserimento in gruppo per rimanere in contatto con i coach

  • Verrà fatto monitoraggio costante degli allenamenti e dei progressi

  • Sarà possibile effettuare eventuali modifiche e correzioni della programmazione in corso

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​SYNCHRO prende le due più importanti componenti della preparazione di un atleta e le sincronizza tra loro, creando un percorso su misura, aderente alle esigenze ed alla condizione dell’atleta.

Queste due componenti sono la stato mentale e la condizione fisica.

 

Esistono molti altri fattori che influenzano la condizione finale di un atleta,  ma in particolare lo stato mentale e la condizione fisica sono le più importanti, su cui poi si baseranno tutte le altre, e soprattutto sono le componenti che possono essere determinanti nella prestazione di atleti di ogni fascia prestativa, dai principianti agli amatori fino ai professionisti ed élite.

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Dopo aver scelto il suo obiettivo l'atleta si avvale di SYNCHRO come strumento per realizzarlo. L'obiettivo puo essere a medio o lungo termine, come ad esempio un podio stagionale o intra-stagionale, un piazzamento in classifica assoluta o di categoria, un personal best, conquistare una nuova distanza o prestazione. A questo punto avviene la pianificazione sia della componente preparazione fisica che l'analisi, l'ottimizzazione e gestione mentale della performance.

Dopo accurata analisi iniziale e completamento dei test preliminari si procede con lo svolgimento della programmazione vera e propria, prestabilendo check e re-test periodici per monitorare i miglioramenti delle performance dell'atleta

LA MASSIMA PRESTAZIONE UMANA


Lo scopo del nostro lavoro, è riuscire a fare in modo che l’individuo riesca ad esprimersi in una data azione al massimo delle sue possibilità, e quindi raggiungere una reale corrispondenza tra il valore potenziale e il valore assoluto. Abbiamo cercato di rappresentare tale concetto attraverso una “formula”. 
Solo l’utilizzo di un modello di riferimento semplice e comprensibile consente la ripetibilità dellamassima prestazione. Per “ripetibilità” si intende infatti la capacità di replicare, in modo strutturato, il processo prestazionale riuscendo a esprimere, in modo costante, il nostro massimo potenziale.

 Il Modello S.F.E.R.A


Syncrho si avvale di applicare, per quel che riguarda il training mentale, un modello di analisi della prestazione umana.
S.F.E.R.A è un modello di analisi prestazionale umana riconosciuto nel panorama nazionale ed internazionale per lo sviluppo della prestazione, in particolare è stato presentato alla comunità scientifica internazionale in occasione del XII Congresso Mondiale di Psicologia dello Sport a Marrakech (Marocco) nel Giugno del 2009.
L’ideatore di S.F.E.R.A è Giuseppe Vercelli, psicologo e psicoterapeuta, docente di Psicologia dello Sport e della Prestazione Umana presso l'Università degli Studi di Torino. Dirige il Centro di Psicologia dello Sport e della Prestazione Umana dell’ISEF di Torino. Responsabile dell’Area Psicologica di Juventus F.C. dal 2011 e psicologo presso J-Medical. Ha partecipato alle Olimpiadi di Torino, Pechino, Vancouver, Londra e PeyongChang e prossimamente Parigi come psicologo ufficiale del CONI.
All’interno di Syncrho è presente un mental coach certificato S.F.E.R.A presso la scuola di Torino.


 
QUALE È IL COMPITO DEL MENTAL COACH S.F.E.R.A


Per dare una definizione di Mental Coach, abbiamo fatto riferimento a delle interviste svolte con diversi esperti del settore:“è bello immaginare il Coach come il cocchiere che accompagna le persone in un percorso, senza creare dipendenza”.
È fondamentale differenziare la figura del MentalCoach, che svolge la funzione di guida, dalle figure del Counsellor, deputato a “ricercare” risorse, e del Mentore, considerato un modello.
Il MentalCoach, infatti, lavora su obiettivi professionali e accompagna la persona per tutto il percorso di sviluppo. Entrando ancor più nel dettaglio di tale tematica, è possibile affermare come il processo di Counselling si focalizzi sul problema, a differenza delle terapie sistemiche, della Psicologia dello Sport e del Coaching, maggiormente orientate a porre attenzione su ciò che funziona e sullasoluzione. Compito delMental Coach, quindi, è quello di individuare innanzitutto un obiettivo e, successivamente, stabilire una procedura. In altri termini un percorso di coaching prevede anzitutto una definizione del “cosa fare”, attraverso l’elaborazione di un Piano d’Azione, e successivamente vi è unpassaggio al “come fare”, ossia come sviluppare il percorso di coaching stesso. Il “come fare” è indicato dall’applicazione del modello S.F.E.R.A

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CHE COSA SIGNIFICA S.F.E.R.A


S.F.E.R.A è un acronimo e sta a significare le cinque lettere iniziali delle parole: Sincronia, Punti di Forza, Energia, Ritmo e Attivazione.  Questi 5 fattori sono presenti e influenzano qualunque tipologia di performance umana.
La Sincronia è la capacità di essere completamente presenti e concentrati su ciò che si sta facendo
nel momento della prestazione. Il segreto consiste nell’Immaginare e Fare allo stesso tempo.
I Punti di Forza fanno riferimento alle capacità e abilità fisiche, tecniche e psicologiche che la
persona riconosce di possedere ai fini di una prestazione d’eccellenza. Sono connessi con il
costrutto di autoefficacia.
L’Energia è l’uso attivo della forza e della potenza: se usata in modo appropriato, ci consente di
utilizzare al meglio le risorse, fisiche e mentali, al fine di ottenere un buon risultato. Un utilizzo
scarso o eccessivo dell’energia genera una sensazione di stanchezza.
Il Ritmo è ciò che genera il giusto flusso nella sequenza dei movimenti: un’ordinata successione
negli intervalli di tempo. È ciò che dà qualità all’azione, infatti chi utilizza bene il ritmo viene
percepito come elegante.
L’attivazione è il motore motivazionale, è la massima espressione della passione che permette di superare i
limiti. Coincide con la condizione fisica e mentale che l’atleta vive nel momento in cui si sente
pronto per la prestazione.
Il Mental Coach S.F.E.R.A agisce su questi fattori, aiuta e guida l’atleta a comprendere quali sono i fattori che devono essere migliorati per poter riuscire ad esprimere la massima prestazione.
 


LA STRUTTURA DEL TRAINING MENTALE S.F.E.R.A

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Il significato della parola “training” si presta ad una duplice interpretazione. Da un lato può infatti
essere considerato un “allenamento” finalizzato a favorire la massima connessione mente-corpo
per attivare le risorse potenziali al fine del raggiungimento di un obiettivo di performance, dall’altro, invece, una “formazione” atta a favorire la massima connessione mente-corpo per attivare le risorse potenziali, al fine del raggiungimento di un obiettivo di apprendimento che si rifà al modello di Kolb.
All’inizio ci si concentrerà nel lavorare sullo Stato Mentale, utilizzando l’approccio psicologico costruttivista. La teoria costruttivista si pone l’obiettivo di rispondere alla seguente domanda: la realtà è una scoperta o un’invenzione?
Il padre fondatore del pensiero costruttivista potrebbe essere considerato Giambattista Vico, che
criticò il modello scientifico di Cartesio agli inizi del XVI secolo. Successivamente, autori come
Locke, Berkeley, Hume e Kant sposarono il pensiero costruttivista. Tra gli esponenti del
Costruttivismo si annoverano anche Maturana e Varela, ideatori dell’autopoiesi degli esseri
viventi, e il filosofo e psicologo VonGlasersfeld, che è da considerarsi attualmente il massimo
rappresentante del pensiero.
In breve la teoria costruttivista (confermata ora dalle neuroscienze) afferma che la realtà è una invenzione, il soggetto costruisce, inventa e interpreta soggettivamente la realtà attraverso il suo stato mentale. Tale prospettiva ci porta a considerare la persona come un attore che partecipa attivamente alla costruzione degli eventi, questi ultimi saranno quindi descritti in modo soggettivo. Secondo tale assunto la persona darà a sé stessa un’elevata responsabilità e sarà propensa ad esprimersi attraverso frasi del tipo: “Te l’ho riferito come io lo ho interpretato”, “questo è ci che io credo”. Di conseguenza per il pensiero costruttivista, lo stato mentale, ovvero il nostro modo di dare significato alle cose che ci accadono, definisce la Realtà dell’individuo.
Per un atleta è estremamente importante comprendere e fare proprio questo approccio perché lo renderà più consapevole e capace di agire attivamente sulla realtà che lo circonda e di conseguenza anche sulle proprie prestazioni. 
Successivamente inizieremo ad applicare il Modello S.F.E.R.A. per interpretare la realtà del soggetto, rispettando i passaggi previsti dal Metodo PDCA, o Ruota di Deming, per sviluppare il processo di ottimizzazione.
Infine vi sarà il “come fare in pratica”ovvero l’utilizzodi varie tecniche, esercitazioni, che ottimizzeranno le capacità mentali dell’atleta.

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